Call my agent – recensione serie Tv con Maurizio Lastrico, Paolo Sorrentino e Corrado Guzzanti.

A Roma, alla CMA, agenzia del mondo dello spettacolo di proprietà di Claudio Maiorana, si muovono quattro agenti: Lea, Gabriele, Vittorio ed Elvira, pronti a tutto per gestire i propri assistiti fra un set e l’altro e seguendoli anche nella loro vita privata. Improvvisamente però Claudio decide di vendere le proprie quote facendo precipitare i quattro in uno stato di preoccupazione riguardo il proprio futuro.

Riprendendo il solco della serie transalpina, ancora disponibile sulla piattaforma Netflix, Dix Pour Cent, titolo che deriva dalla percentuale che spetta all’agente di ciascun artista, per il nostro paese la serie è stata riscritta da Lisa Nur Sultan e Federico Baccomo, ex avvocato e tutt’ora autore e scrittore prolifico. I due riescono a migrare la narrazione da Parigi a Roma, trattando anche in tal caso le lotte interne al mondo dello spettacolo e la vita dei componenti di un immaginaria agenzia: la CMA di Claudio Maiorana, impersonato dall’attore di teatro Federico Fazioli, che s’intravede a inizio primo episodio prima di essere fulminato dal desiderio di abbandonare la routine lavorativa con direzione mari esotici.

Nel frattempo i quattro protagonisti, tra i quali spiccano il comico Genovese Maurizio Lastrico e Michele Di Mauro, alias il commissario Tassone de I Delitti del Bar Lume, vengono tutti accomunati dalla presenza di attori in grado di render la loro vita un inferno fra colpi di testa ed eccentricità parossistiche. La narrazione rimane intrisa proprio di questi momenti di leggerezza e da altri anfratti al contrario drammatici, le vite dei protagonisti sono a completo uso e consumo dei loro assistiti con evidenti ripercussioni nella sfera privata.

Cliffhanger finale che apre la porta a una seconda stagione e serie che, seguendo le parole del cast e degli attori che interpretano loro stessi, in alcuni casi in maniera differente da come ce l’immaginiamo; da Piefrancesco Favino, incapace di uscire dal personaggio di ‘che’ Guevara, a Stefano Accorsi avido di sceneggiature e lavoro, fino a Corrado Guzzanti che rifiuta ogni occasione professionale che gli viene sottoposta, rappresenta con buona precisione la vita dietro le quinte di chi frequenta il jet-set. Sei puntate che scivolano via in maniera piacevole non facendo minimamente rimpiangere gli appassionati della serie capostipite.

Call my agent. (Id.) Ideatori: Fanny Herrero. Nazione: Italia Anno: 2023 Regia di: Luca Ribuoli Genere: commedia drammatico. Durata: 6 episodi da 50’ circa. Cast: Michele Di Mauro,Sara Drago,Maurizio, Lastrico,Marzia Ubaldi, Paola Cortellesi,Paolo Sorrentino,Pierfrancesco Favino, Anna Ferzetti,Matilda De Angelis,Stefano Accorsi, Corrado Guzzanti,Sara Lazzaro,Francesco Russo,Paola Buratto, Kaze, Emanuela Fanelli. Distribuzione: Sky Original e NOW. Produzione: Palomar, Sky Studios.

Call my agent recensione serie Tv con Maurizio Lastrico e Corrado Guzzanti.

Valutazione finale: 6,5/10