Diabolik Ginko all’attacco recensione del secondo capitolo

Diabolik Ginko all’attacco recensione film diretto dai Manetti Bros.

Diabolik mette a segno il furto di una preziosa corona depositata nel caveau del Museo di Ghenf. Sfuggito alla cattura e per completare il furto dell’intera collezione, decide di rapire il corpo di ballo del teatro di Clerville che indossa i gioielli rimanenti, ignaro della trappola tesagli dall’Ispettore Ginko…

Diabolik Ginko all'attacco recensione film diretto dai Manetti Bros.

Giunge al secondo episodio la trilogia firmata dai fratelli Manetti dedicata all’eroe Dark partorito dalla fantasia di Angela e Luciana Giussani, con una narrazione che prende spunto dal sedicesimo albo della serie a fumetti e sempre sullo sfondo di una storia d’amore che da sessant’anni coinvolge i due criminali più efferati del mondo delle strisce.

Una narrazione che si muove maggiormente sul solco della guerra senza quartiere fra Diabolik e il suo rivale storico e sempre ambientata in un mondo contraddistinto dai medesimi stereotipi ai quali siamo abituati, dove a fare da contraltare alle incursioni del “Re del terrore” si ritrova come sempre l’Ispettore Ginko, ancora una volta impersonato da Valerio Mastandrea. Capace di rubare al criminale la scena, grazie a una recitazione ai limiti della perfezione. Vittima illustre, Monica Bellucci, nel ruolo di un’aristocratica ricca e snob con gioielli pronti per diventare refurtiva.

L’attore “Canadese” Giacomo Gianniotti, subentrato nel ruolo di Diabolik a Luca Marinelli, porta sul grande schermo un personaggio che, una volta riposta la maschera, risulta maggiormente espressivo rispetto al predecessore. E per finire Miriam Leone, ancora nel ruolo di Eva Kant, che aggiunge spessore recitativo, declinato in più pose, a un personaggio che con Ginko è il vero protagonista della pellicola.

Diabolik Ginko all’attacco si avvale di una colonna sonora ancora una volta molto anni ‘60, e con l’aggiunta dell’inedito di Diodato “Se mi vuoi”. A tutto si aggiungono riprese adrenaliniche, colpi di scena continui, ma normali per chi è avvezzo agli albi a fumetti, riuscendo alla fine a restituire la medesima sensazione che già avevamo percepito al termine del primo film. Se ami Diabolik non potrai non apprezzare Diabolik Ginko all’attacco, ma anche chi non ama i Cine-Comics può apprezzarne la trama a patto di accettare di essere di fronte a un prodotto differente rispetto a quello su carta e soprattutto di fantasia.

Diabolik Ginko all’attacco (Id.) Italia 2022 Regia di: Antonio Manetti, Riccardo Manetti. Genere: Azione, Thriller. Durata: 111′ Cast: Giacomo Gianniotti, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Monica Bellucci, Alessio Lapice, Linda Caridi, Pier Giorgio Bellocchio, Ester Pantano, Andrea Roncato. Fotografia: Francesca Amitrano. Musiche: Pivio e Aldo De Scalzi. Sceneggiatura: Antonio Manetti, Riccardo Manetti, Michelangelo La Neve. Produttore: Carlo Macchitella, Manetti Bros. Distribuzione: 01 Distribution.

Diabolik Ginko all’attacco recensione film diretto dai Manetti Bros.

Valutazione finale: 7/10