Non ci resta che il crimine recensione del film di M. Bruno

Non ci resta che il crimine recensione del film diretto da Massimiliano Bruno.

Tre amici d’infanzia: Sebastiano, Moreno e Giuseppe, s’improvvisano guide nei luoghi che hanno resa famosa la Banda della Magliana. All’improvviso i tre si troveranno però catapultati nell’estate del 1982, con la nazionale impegnata nel mondiale di Spagna e molti problemi creati dall’inattesa conoscenza con ‘Renatino’ De Pedis e con la sua organizzazione criminale.

Non ci resta che il crimine, la recensione del film diretto da Massimiliano Bruno.

Non ci resta che il crimine recensione del film diretto da Massimiliano Bruno.

Dal titolo già s’intuisce il chiaro omaggio a “Non ci resta che piangere” con un salto temporale decisamente più recente, ma anche meno riuscito, rispetto a quello che proiettò nel 1492 la coppia Benigni e Troisi, e con un altrettanto evidente omaggio a pellicole e generi che maggiormente hanno saputo influenzare il cinema del Romano Massimiliano Bruno, a iniziare dalla trilogia di “Ritorno al Futuro” fino alla rivisitazione del genere poliziottesco, grazie a inseguimenti in auto uniti a musica Funky in sottofondo.

La caratterizzazione dei vari personaggi è ben riuscita ma il prodotto finale non riesce a strappare più di qualche flebile risata. Nonostante una trama che per quanto entri nel vivo in maniera troppo sbrigativa, sa comunque svilupparsi in modo organico.

Non ci resta che il crimine recensione del film diretto da M. Bruno.

Non ci resta che il crimine recensione del film diretto da Massimiliano Bruno.

La presenza di un cast che il cinema di casa nostra può ormai facilmente schierare senza particolari difficoltà non aiuta più di tanto: Gassman e un Edoardo Leo molto sopra le righe e rispettivamente nei ruoli di un marito impacciato e del temuto Enrico De Pedis, riescono a rubare la scena sia a Giallini che Tognazzi.

Promettente la solita Ilenia Pastorelli nel ruolo della donna del boss. Da notare che Massimiliano Bruno riserva per sé stesso, e nel gioco dei continui richiami meta cinematografici, il ruolo che in Ritorno al Futuro appartenne a Christopher Lloyd.

Non ci resta che il crimine (Id.) Italia 2019 Regia di: Massimiliano Bruno. Genere: Commedia Durata: 102′ Cast: Marco Giallini, Alessandro Gassman, Edoardo Leo, Gian Marco Tognazzi, Ilenia Pastorelli, Massimiliano Bruno. Fotografia: Federico Angelucci. Musiche: Santi Pulvirenti. Sceneggiatura: Luca Miniero, Michele Abatantuono, Lara Prando.

Non ci resta che il crimine recensione del film diretto da Massimiliano Bruno.

Valutazione finale: 5/10