Radiazioni BX distruzione uomo, recensione del film diretto da Jack Arnold.
Una chicca che gli amanti dei classici di Fantascienza non dovrebbero lasciarsi sfuggire è sicuramente Radiazioni BX – Distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man 1957) del talentuoso Jack Arnold. Il film ci racconta la storia di Robert Scott Carey che – durante una gita in barca – viene travolto da una nebbia misteriosa. Nulla sembra essere cambiato fino a quando alcuni mesi dopo i pantaloni e la camicia gli vanno troppo larghi. Preoccupato per il dimagrimento eccessivo, si fa visitare da un medico e scopre che anche la sua statura è diminuita. I controlli medici si susseguono e il suo corpo continua a rimpicciolirsi. Quella strana nube doveva essere radioattiva trasformandolo in un fenomeno da prima pagina, denominato l’incredibile uomo restringibile.
![L'attore Grant Williams alle prese con un simpatico ragno. Radiazioni BX distruzione uomo, recensione del film diretto da Jack Arnold.](https://www.cinemaintorno.it/wp-content/uploads/2022/08/radiazioni-bx-distruzione-uomo-1957-recensione.webp)
Il titolo originale The Incredible Shrinking Man rende meglio l’idea di cosa parli il film, rispetto a quello italiano che vuol richiamare l’attenzione sulla distruzione dell’uomo, aspetto a cui il regista è poco interessato come l’epilogo spiega chiaramente. La pellicola è la trasposizione cinematografica del successo letterario di Richard Matheson Tre millimetri al giorno, pubblicato nel 1956.
Considerato da molti il più bel film di Arnold e un piccolo capolavoro di genere, Radiazioni BX – Distruzione uomo dà valore allo spessore psicologico del protagonista. Affrontando tutte le fasi emotive a cui l’uomo va incontro e mettendo gli effetti speciali al servizio della storia. Nonostante sia un film degli anni ’50 gli effetti speciali conferiscono il giusto effetto ancor oggi, in quanto sono curati nel particolare e ben eseguiti. Scritta dallo stesso Matheson la sceneggiatura delinea tutti i passaggi emotivi attraversati da Scott. Preoccupazione, ansia, paura, rifiuto, nervosismo, abbattimento, sentirsi diverso, anormale e non più in grado di rapportarsi con gli altri.
The Incredible Shrinking Man è considerato da molti il più bel film di Jack Arnold e un piccolo capolavoro di genere…
Molto bella la sequenza in cui una donna di piccola statura come lui gli dice: “Anche per noi il mondo può essere meraviglioso. Anche per noi il cielo è blu come i giganti e c’è l’amicizia” spingendolo ad accettare la sua diversità. Nella seconda parte viene mostrata quell’inesauribile voglia di sopravvivere che accomuna gli esseri umani. E nell’epilogo viene espressa l’accettazione della propria condizione, portando il protagonista a guardare il mondo da un’altra prospettiva. Convinto di essere parte della vastità dell’infinito: “L’esistenza ha principio e fine nell’essere umano non nella natura” e continua “La vasta maestà del creato doveva avere un significato. Più piccolo del più piccolo avevo un significato anch’io. Giunti a Dio non vi è il nulla. Io esisto ancora”. Questo monologo è stato aggiunto alla sceneggiatura dallo stesso Arnold.
È un epilogo positivo, ricco di speranza e per niente scontato. Arnold e Matheson mettono sotto i riflettori – metaforicamente e non – alcune delle innumerevoli prove a cui un essere umano può essere sottoposto. Lasciando un messaggio: mai scoraggiarsi o abbattersi, ma lottare con tutte le forze, riscoprendo dentro di sé una riserva di energia insperata che dà la possibilità di vederci chiaro, quando a prima vista tutto sembra perduto.
Rispetto ai film in cui sono presenti insetti giganti, qui Arnold inverte le parti: è l’uomo a rimpicciolirsi a dismisura ed è inseguito prima da un gatto e poi da un ragno, che appaiono a Scott giganti.
Inoltre non manca l’apparizione dell’enorme animale alla finestra della stanza dove si trova il protagonista, come accade in “Assalto alla Terra” e “Tarantola” per esempio.
Radiazioni BX distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man.) USA 1957 Regia di: Jack Arnold. Genere: Fantascienza Durata: 81′. Cast: Grant Williams, Randy Stuart, April Kent, Paul Langton, Raymond Bailey, William Schallert, Frank Scanell, John Hiestand, Helene Marshall, Diana Darrin, Billy Curtis, Luce Potter, Joe La Barba, Lock Martin. Fotografia: Ellis W. Carter. Musiche: Irving Gertz (non accreditato), Earl E. Lawrence (non accreditato), Hans J. Salter (non accreditato), Herman Stein (non accreditato), Foster Carling. Sceneggiatura: Richard Matheson, Richard A. Simmons (non accreditato).
Radiazioni BX distruzione uomo, recensione del film diretto da Jack Arnold.
Valutazione finale: 8,5/10