Rifkin’s festival, recensione del Blu-Ray CG Entertainment

Rifkin’s festival, recensione del Blu-Ray distribuito da CG Entertainment.

Il docente di storia del cinema Mort Rifkin e sua moglie Sue, ufficio stampa di una casa di produzione cinematografica, si recano in Spagna per partecipare alla mostra internazionale del cinema San Sebastiàn. Durante il soggiorno entrambi si avvicineranno ad altre persone e al tempo stesso tracceranno il bilancio del loro rapporto…

L’ultima pellicola di Woody Allen guarda al passato recente, e remoto, gettandosi a capofitto nei prodromi del cinema del clarinettista Newyorkese. Dalla coppia che s’interroga sul proprio legame, ai discorsi riguardanti i massimi sistemi culturali, su quale sia il cinema migliore e come sia possibile paragonarlo ai teorici capolavori odierni. Fino a riempire ogni angolo onirico della vita del protagonista con citazioni tratti da vecchi film e da stralci di vita vissuta. Rigorosamente in bianco e nero, come le tv di un tempo.

Rifkin’s festival, recensione del Blu-Ray CG Entertainment.
Un film inconfondibile in termini di stile e fotografia, racchiuso in un’edizione Blu-Ray di qualità.

Allen rassicura il proprio pubblico con lettini dello psicanalista e un alter ego, Mort Rifkins docente di origine ebraica e abitante della Grande Mela. Impersonato dal caratterista Wallace Shawn, che altri non è che lo specchio nel quale si riflette lo stesso regista. Da molti anni stabilmente dietro la macchina da presa e solo di rado tra i protagonisti delle proprie pellicole.

Come dicevamo il film guarda anche al recente passato perché bloccato dalla pandemia e arrivato sui nostri schermi on demand in evidente ritardo. Ciò non toglie che Allen giostrando i suoi cavalli di battaglia, spostando le medesime tessere a proprio piacimento confeziona una narrazione che è però lontana parente di Manhattan e Io & Annie. Una narrazione comunque inconfondibile in termini di stile, fotografia, firmata come sempre dal premio Oscar Vittorio Storaro, musiche d’epoca e temi trattati. Nulla di nuovo quindi sotto il sole iberico ma solo tante conferme a ritmo di Jazz.

Rifkin’s festival, recensione del Blu-Ray distribuito da CG Entertainment.
Il film distribuito da CG Entertainment è presentato nel formato di 2,00:1 con una risoluzione di 1920×1080 pixel. La confezione è una bella Amaray trasparente con Artwork interno dove vediamo l’attrice Gina Gershon. La qualità del Blu-Ray è entusiasmante, con un quadro video pungente, che grazie a un Bitrate medio di oltre 30 Mbps, regala primi piani ricchi di dettagli. Ne è un esempio calzante l’inizio del film dove troviamo l’attore Wallace Shawn seduto a parlare, i dettagli in primo e secondo piano sono molteplici e nel viso si possono scorgere i pori della pelle. Perfetti i colori, con tinte calde e neutre perfettamente riprodotte. Le riprese in penombra non denotano nessuna flessione o cedimento risultando perfette.

Sul versante audio troviamo quattro traccie, due in lingua originale e due in taliano. DTS HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0. Il risultato complessivo è ottimo e l’audio in DTS HD risulta brillante e dalla buona dinamica. Canale centrale sempre presente, che ci permette di cogliere ogni dialogo in modo chiaro, supportato dai due anteriori sufficientemente coinvolti. Subwoofer che interviene raramente.

Comparto extra purtroppo assente, peccato.

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