Edge of Tomorrow, recensione del film diretto da Doug Liman

Edge of Tomorrow, recensione del film diretto da Doug Liman.

Il Thriller Fantascientifico diretto da Doug Liman si svolge in un futuro in cui una razza aliena sta annientando le risorse umane incaricate di sconfiggerla. Il tenente William Cage si ritrova a dover combattere una guerra per cui non è preparato. Dopo pochi minuti di combattimento viene ucciso da un alieno Alpha, da questo momento in poi inspiegabilmente rivivrà un’infinità di volte lo stesso giorno. L’incontro con la soldatessa Rita Vrataski determinerà il futuro suo e di tutta l’umanità. Dopo ogni resettaggio Cage avrà maggiori informazioni su ciò che accadrà quel giorno…

Edge of Tomorrow, recensione del film diretto da Doug Liman.

Quello che viene sottolineato principalmente nel film è come un uomo che non ha mai voluto avere niente a che fare con la parte attiva di una guerra, ne con le armi, un uomo che molti definirebbero codardo, diventi poco a poco, non solo un soldato, ma l’uomo che deve essere. Ha spiegato il regista.

La pellicola ha grandi scene d’azione, ben costruite e avvincenti, che conducono lo spettatore a vivere un’esperienza esaltante…

Nell’arco narrativo Cage acquisisce quella maturità interiore, quella coscienza e consapevolezza di ciò che può fare la differenza. Ed è questo che coinvolge sempre di più lo spettatore, oltre naturalmente alle scene d’azione. Ad ogni ‘riavvolgimento’ lo spettatore conosce un po’ di più Cage ed è testimone del suo graduale e sincero cambiamento.
Appena lo si incontra emana simpatia, poi con la sua evoluzione si entra in empatia con lui.

“La struttura della storia e il modo in cui è architettato il loop temporale permettono al pubblico di seguire Cage in una progressione rapida e costante dei fatti. Anche se rivive lo stesso giorno più e più volte, non è mai lo stesso perché il suo comportamento cambia di continuo, spingendo l’azione sempre in avanti” ha spiegato Tom Cruise. Edge of Tomorrow possiede un aspetto umoristico molto pertinente e che va sempre a segno, e questo lo si deve al personaggio di Cage. Spesso è ciò che di imprevedibile capita a questo personaggio a generare ilarità, come i diversi modi in cui muore e le reazioni del medesimo ad ogni morte. Edge of Tomorrow è la trasposizione cinematografica del romanzo illustrato giapponese All You Need is Kill di Hiroshi Sakurazaka.

La pellicola ha grandi scene d’azione, ben costruite e avvincenti, che conducono lo spettatore a vivere un’esperienza esaltante. Doug Liman sviluppa tanto l’aspetto visivo quanto quello emotivo, senza lasciare niente al caso. Per quanto riguarda l’ambientazione, una parte dei combattimenti si svolge su una spiaggia, creata in pochi mesi dalla squadra tecnica. L’area utilizzata è stata prima rasa al suolo e poi ricoperta con 1.300 tonnellate di sabbia. Il risultato è un film che saprà catturare l’attenzione da più angolazioni, con Tom Cruise ed Emily Blunt in ottima forma fisica. Da gustare.

Edge of Tomorrow – Senza domani (Edge of Tomorrow.) USA 2014 Regia di: Doug Liman. Genere: Fantascienza, Thriller. Durata: 113′. Cast: Tom Cruise, Emily Blunt, Lara Pulver, Jeremy Piven, Bill Paxton, Charlotte Riley, Kick Gurry, Madeleine Mantock, Jonas Armstrong, Marianne Jean-Baptiste. Fotografia: Dion Beebe. Musiche: Christophe Beck. Sceneggiatura: Christopher McQuarrie, Jez Butterworth, John-Henry Butterworth.

Edge of Tomorrow, recensione del film diretto da Doug Liman.

Valutazione finale: 7,5/10