Lasciarsi un giorno a Roma, recensione del film di Edoardo Leo

Lasciarsi un giorno a Roma, recensione del film di Edoardo Leo.

Zoe e Tommaso convivono da molti anni. Agli occhi di tutti sembrano una coppia solida ma Zoe, donna in carriera in una multinazionale che produce videogiochi, consegna alla posta del cuore di una rivista i suoi dubbi sul loro rapporto affettivo. Zoe però non sa che a rispondere alle lettere della rivista è proprio Tommaso che inizia con lei una fitta corrispondenza…

Lasciarsi un giorno a Roma, recensione del film di Edoardo Leo.

Il tema della crisi di coppia è stato più volte protagonista al cinema e Edoardo Leo, arrivato alla sua sesta pellicola da regista si affida al medesimo tema, supportato da una sceneggiatura scritta a otto mani e a una narrazione malinconica. Il crepuscolo di una coppia che potrebbe ancora riprendersi e attraverso la quale è facile intravedere le conseguenza del recente lockdown dal quale molti sono usciti con numerose incertezze.

Le vite di Zoe e Tommaso, a ruoli invertiti rispetto agli stereotipi comuni, lei donna in carriera, lui scrittore a caccia del romanzo che possa renderlo celebre, sono quelle di una coppia in balia della più classica crisi, con amici storici, fra i quali spiccano Umberto e Elena, rispettivamente Stefano Fresi e Claudia Gerini, lui docente calato nel ruolo di ‘mammo’, per sopperire alle assenze di lei. E lei sindaco della capitale, perennemente impegnata fra una seduta consigliare e un’inaugurazione. Tutti quanti pronti a creare quel microcosmo di relazioni comune a tutti.

Edoardo Leo si manifesta nella sua parte più seria e riflessiva a dimostrazione di essere ormai arrivato a una maturazione artistica completa e compiuta.

E che proprio come tutti sono immersi nelle rispettive crisi personali. Con figli che crescono, lavori che non consentono di incontrarsi, e desideri che non sono più condivisi. È quindi fra le strade della capitale, in mezzo a cene consumate in compagnia e spesso in fretta e il segreto mai svelato di essere Marquez, colui che risponde alla posta del cuore della rivista alla quale Zoe affida i propri dubbi, che si arriva a capire, e anche a condividere, le scelte di una coppia che si analizza e che arriva al più classico dei ‘dunque’.

Tutti i protagonisti sono calati alla perfezione in una storia sentimentale travestita da commedia e per una volta, come spesso avviene quando si posiziona dietro la macchina da presa, Edoardo Leo si manifesta nella sua parte più seria e riflessiva a dimostrazione di essere ormai arrivato a una maturazione artistica completa e compiuta.

Lasciarsi un giorno a Roma (Id.) Italia, Spagna 2021 Regia di: Edoardo Leo. Genere: Commedia, Sentimentale Durata: 115′. Cast: Edoardo Leo, Marta Nieto, Claudia Gerini, Stefano Fresi, Anna Dalton, Enrica Guidi, Marco Bonini, Jois Bascir, Gigio Morra. Fotografia: Fabio Zamarion. Musiche: Gianluca Misiti. Sceneggiatura: Edoardo Leo, Marco Bonini, Damiano Bruè, Lisa Riccardi.

Lasciarsi un giorno a Roma, recensione del film di Edoardo Leo.