Recensione DVD “Mortal Kombat” distribuito da Warner.
Giappone. XVII secolo, degli assassini, guidati dallo spietato Bi-Han, massacrano Hanzo Hasashi e la sua famiglia. L’unica superstite è la figlioletta che viene salvata da Lord Raiden in modo che la stirpe del guerriero Hasashi possa continuare a proteggere il mondo di Earthrealm. AI giorni d’oggi, Cole è un pugile con una sorta di voglia, di tatuaggio a forma di drago. Mantiene la sua famiglia con i combattimenti, ma la sua mediocre vita viene cambiata quando degli assassini vogliono uccidere lui e la sua famiglia…
La pellicola diretta dal debuttante Simon McQuoid è un reboot che prende spunto proprio dal primo film del 1995.
Non ne è un sequel a tutti gli effetti, ma “ruba” tutta l’ispirazione action calata nel contesto temporale, con l’aggiunta dei mezzi odierni e il classico espediente del personaggio inedito, necessario a far calare lo spettatore nel film. Questa versione di “Mortal Kombat” è più complessa e stratificata di quanto si possa immaginare, ma ciò non ne sancisce la diretta promozione a pieni voti.
![Cover DVD Mortal Kombat Mortal Kombat, recensione DVD](https://www.cinemaintorno.it/wp-content/uploads/2021/07/mortal-kombat-dvd.jpg)
Un film che funziona alla grande nelle fasi di combattimento, ma che si smarrisce nella trama…
“Mortal Kombat”, non si può considerare un film di altissimo profilo, ma riesce comunque a coniugare sano divertimento a qualche spunto di trama interessante e ottimamente contestualizzato. Le basi, pur non essendo brillanti, sono interessanti per gli sviluppi futuri. Magari con una regia più esperta e un supporto alla sceneggiatura più importante. Quello che sembra un sequel già in cantiere, con un arrivo scontato ma cruciale, preannunciato nell’epilogo, potrebbe tagliare i rami secchi e far splendere germogli migliori… Il trailer ufficiale italiano del film.
Recensione DVD “Mortal Kombat” distribuito da Warner.
Il film viene distribuito da Warner Home Video, e presentato nel formato cinematografico di 1,85:1 anamorfico. La confezione presa in esame è una semplice Amaray, bella graficamente ma priva di Artwork interno. Pregevole il lavoro svolto in fase di encoding se pensiamo che il film è totalmente girato in digitale e finalizzato in un master Digital Intermediate (2K). Le immagini, pur con tutti i limiti della bassa definizione, risultano piacevoli, luminose e abbastanza dettagliate. Le riprese con poca illuminazione vengono gestite abbastanza bene anche se riscontriamo poco dettaglio e definizione. Fedele la gamma cromatica e naturali gli incarnati.
Comparto audio classico. Troviamo tre traccie in Dolby Digital 5.1. per la lingua originale, l’Italiano, e il Francese. Analizzando la pista sonora nostrana ci possiamo considerare soddisfatti. Troviamo una buona dinamicità e una sufficiente ricchezza di dettagli in linea con il tipo di codifica. Campo sonoro sempre di largo respiro che ci permette di cogliere ogni dialogo perfettamente e di cogliere anche i rumori più fini.
Comparto extra in linea con il tipo di edizione. “Scene eliminate” (04:13), troviamo quattro scene tagliate dal montaggio finale.