The Infiltrator, recensione del film diretto da Brad Furman

The Infiltrator, recensione del film diretto da Brad Furman.

La vera storia di Bob Mazur, Alias Bob Musella, banchiere esperto in riciclaggio al soldo del cartello di Medellin. Mazur però altri non è che un agente sotto copertura che assieme al suo collega Emir Abreu riuscirà a fare la conoscenza con Roberto Alcaino, uomo di fiducia di Escobar, e a smantellarne l’organizzazione.

Bryan Cranston proprio non riesce a stare alla larga dal mondo del narcotraffico anche se in tal caso è la giustizia la parte nella quale si muove il suo Rob Mazur. Mazur, pluridecorato agente, si mise alla caccia del cartello di Medelin, senza temere per la propria vita, nonostante i numerosi attentati dei quali fu vittima. E nemmeno un matrimonio che ebbe occasione più volte di vacillare, lo scoraggiò.

The Infiltrator, recensione del film diretto da Brad Furman.

Una pellicola tesa e avvincente, che non lascia respirare.

Una pellicola che narra una storia che più volte ha fatto capolino nel mondo del cinema. Le vicende di un infiltrato in evidente stato confusionale perché preso fra i due fuochi generati dal pericolo di essere scoperto, e da una vita che progressivamente perde di aderenza con la realtà. Non dimentichiamo che per cinque anni, dal 1987 al ’92, Mazur si finse complice del cartello di Medellin.

Dall’altro lato il regista Brad Furman ha saputo descrivere minuziosamente parte della spietata organizzazione dominata da Pablo Escobar e come questi fosse riuscito a ramificare alla perfezione un meccanismo che una volta avviato gli garantiva centinaia di milioni di dollari alla settimana.

La pellicola riesce a inchiodare il pubblico alle poltrone grazie a un connubio vincente come quello generato da una storia vera al punto di sembrare frutto di una sceneggiatura. Il cast si limita a ruotare attorno a un Cranston in evidente stato di grazia. Un Cranston che finalmente, dopo il successo di Breaking Bad, è riuscito a raggiungere sia la piena maturità artistica sia un meritato successo. Misteriosamente sconosciuta per i grandi schermi di casa nostra, la pellicola di Furman rappresenta quindi un eccellente intermezzo nel mondo cinematografico che di recente ha preso più volte di mira storie riguardanti Pablo Escobar e i suoi sodali.

The Infiltrator (Id.) USA 2016 Regia di: Brad Furman. Genere: Drammatico, Thriller Durata: 128′. Cast: John Leguizamo, Bryan Cranston, Diane Kruger, Ben Bratt, Yul Vazquez, Amy Ryan, Juliet Aubrey. Fotografia: Joshua Reis. Musiche: Chris Hajian. Sceneggiatura: Ellen Brown Furman.

The Infiltrator, recensione del film diretto da Brad Furman.