The Lighthouse, di Robert Eggers Recensione Blu Ray

New England, fine Ottocento. Ephraim Winslow (Robert Pattinson) sbarca in un’isola sperduta per fare da aiutante per un mese al guardiano del faro, Thomas Wake (Willem Dafoe). Tra i due non si instaura un rapporto felice anche per via della severità di Wake e della poca propensione a conversare di Winslow. The Lighthouse Recensione Blu Ray

Willem Dafoe e Robert Pattinson in una scena del film

Girato in 1,19:1, usando il bianco e nero, in pellicola 35mm, con un inglese di altri tempi e una manciata di attori. Dafoe e Pattinson recitano prevalentemente in interno e quando escono dal faro, all’esterno li aspetta solo la pioggia. È un film molto coraggioso dove Pattinson vorrebbe proprio arrivare alla luce del faro ma Dafoe il guardiano glielo impedisce in tutti i modi.
The Lighthouse è un film dove la recitazione è importantissima perché quando Dafoe e Pattinson recitano recitano quasi in versi. Vogliamo giocare al gioco del “Cosa sarebbe il film senza la loro recitazione”? Seriamente?

L’intera opera è sostenuta alla grande dalla messa in scena dei propri personaggi da parte dei due attori.

Willem Dafoe è il classico vecchio ufficiale con esperienza, rude nei modi di relazionarsi con l’altro, che, grazie al ruolo ricoperto da supervisore, assume un atteggiamento al limite della schiavitù nei confronti del suo sottoposto. L’attore statunitense manifesta sorrisi inquietanti e sguardi maligni, attraverso una recitazione pazzesca e un’espressività che lo contraddistingue in ogni film che interpreta.

Invece, Robert Pattinson è l’esatto contrario, ossia chiuso in se stesso e con un atteggiamento subalterno, dimostrando di saper ingoiare molti rospi, dando però l’impressione che sia sul punto di scoppiare in ogni istante a causa del trattamento ricevuto da Thomas Wake.

Un film che divide e unisce allo stesso tempo, da non perdere.

La qualità Audio/Video del Blu Ray è ai massimi livelli, constatando ancora una volta l’ottimo lavoro fatto da Universal Home Video nella realizzazione del disco. Il film viene presentato nel formato 1,20:1 con codifica a 1080 p. La confezione dell’edizione recensita è una semplice Amaray di colore nero, bella graficamente ma priva di Artwork interno.

Il film è girato in 35mm con uno uno stile tipicamente retrò evidenziando la volontà del regista e del direttore della fotografia Jarin Blaschke di portarci all’interno di un tour stilistico. Blaschke ha rivelato di aver scelto delle lenti particolari che sono servite per virare alcune luci e donare all’intera opera un taglio tipico dei film anni 30. I dettagli fini sono eccezionali, anche nelle riprese in penombra. The Lighthouse Recensione Blu Ray.

Riusciamo a cogliere ogni piccola imperfezione sui volti degli attori, dai pori della pelle alla barba incolta. Impressiona come si possa notare la trama dei maglioni intrecciati e i tessuti lisi dei pantaloni. Per tutta la durata del film abbiamo un quadro video granitico che non cede il fianco a nessun problema.

Sul versante audio troviamo due tracce DTS HD Master Audio 5.1, di pregevole fattura, per la lingua inglese e l’italiano. Ottima la pista nella nostra lingua che non ha nulla da invidiare a quella originale. Dinamica e precisione nel posizionamento del campo sonoro ai massimi livelli, con un uso costate e preciso di tutti i canali. Tutti i suoni sono riprodotti in modo preciso, dallo stridore dei gabbiani all’infrangersi delle onde sulla scogliera. I dialoghi risultano sempre limpidi.

Sul fronte degli extra troviamo: “Making Off”, “Scene eliminate” e un dietro le quinte dal titolo “Racconto buio e tempestoso”