The Girl from Plainville recensione serie Tv su Starzplay

The Girl from Plainville recensione serie Tv ideata da Liz Hannah e Patrick Macmanus.

Nel 2014 Michelle Carter, studentessa di Plainville, in Connecticut, conosce durante un viaggio in Florida Conrad Roy, soprannominato Coco, studente di Mattapoisett, piccolo paese a molti chilometri da Plainville. I due iniziano a incontrarsi e scriversi frequentemente online e quando il corpo di Conrad viene ritrovato privo di vita all’interno della sua auto, la prima a essere sospettata per istigazione al suicidio è proprio Michelle…

The Girl from Plainville recensione serie Tv.

Un caso di cronaca tornato prepotentemente alla ribalta per via di una Serie Tv che, come nel recente caso di Dhamer, va a rimestare nel torbido di eventi luttuosi non recenti. Eventi che prendono prepotentemente forma grazie alle prestazioni della ventiquattrenne Elle Fanning, sorella minore di Dakota, e interprete di Michelle, e dal ventisettenne Colton Ryan, in quello di Conrad.

Ragazzo fragile con problemi che sfociano nella più classica delle depressioni adolescenziali, causate da una famiglia sfaldatasi a seguito del divorzio dei genitori, e le più normali indecisioni dettate da un futuro dai contorni indecifrabili, in bilico fra la scelta di un lavoro e quella del college. Indecisioni che non hanno saputo affievolirsi grazie all’arrivo di un’amica particolare ma con problemi altrettanto insormontabili. O semplicemente un’amica approfittatrice quanto basta.

The Girl from Plainville recensione serie Tv.

The Girl from Plainville, serie Tv scomposta in otto puntate, della durata di tre quarti d’ora circa ciascuna, e con evidenti differenze rispetto ai fatti realmente accaduti ripercorre in un continuo ping – pong temporale, gli eventi che hanno portato alla morte di Conrad. Di come evolvano i suoi dubbi, le incertezze. Di come le indagini, le difese e le accuse processuali diano alla fine vita a un puzzle non troppo nitido e dagli angoli molto sfumati.

La quarantottenne Chloë Sevigny, nel ruolo della madre della vittima e Cara Buono, nuovamente nel ruolo di una madre di adolescenti problematici, esattamente come nella serie Stranger Things, e in tal caso nel ruolo di Gail Carter, madre di Michelle, riescono, assieme al resto del cast adulto a creare una narrazione che porta a una domanda alla quale difficilmente si riesce a dare una risposta univoca, ovvero fino a quando e quanto si possa parlare di responsabilità del singolo di fronte a scelte altrui. The Girl from Plainville è una serie Tv da vedere soprattutto per cercare di capire meglio cosa possa colpire e passare per la testa di una generazione ben differente da quella di chi scrive.

The girl from Plainville (Id.) Ideatore: Liz Hannah, Patrick Macmanus. Nazione: USA Anno: 2022 Regia di: Pippa Bianco, Lisa Cholodenko, Liz Hannah, Zetna Fuentes, Daniel Minahan. Genere: Drammatico. Durata: 8 episodi da 45’ circa. Cast: Elle Fanning, Chloë Sevigny, Cara Buono, Colton Ryan, Norbert Leo Butz, Callie Brook McClincy, Kai Lennox, Kristin Griffith, Ella Rubin, Kylie Goldstein. Distribuzione: StarzPlay. Musica: Nick Chuba, Leopold Ross.

The Girl from Plainville recensione serie Tv ideata da Liz Hannah e Patrick Macmanus.

Valutazione finale: 6,5/10