Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo Recensione 4K UHD.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo ha indubbiamente parecchi pregi ma anche parecchi difetti. Innanzitutto abbiamo Harrison Ford che è una garanzia, buone scene d’azione, effetti speciali all’altezza, un incipit davvero notevole dove si respira un’atmosfera da puri anni ’50 e una scelta azzeccata di inserire in tutte le scene un richiamo ai vecchi tempi funzionale. Oltre a una buona dose di humor, come da buona tradizione degli episodi precedenti.
Ma poi il film non decolla. Forse perchè la scena con l’esplosione nucleare, anche se l’idea non sarebbe malvagia, è ridicola, forse il cambio di epoca storica non giova così tanto quanto potrebbe sembrare inizialmente, forse perchè mettere Shia LaBeouf nel cast è stata una scelta non particolarmente indovinata. Gli scivoloni sono molti e i “forse” troppi per decretare il successo del film.
Se pur farcito di innumerevoli riferimenti ai capitoli precedenti, l’omaggio alla famosa corsa in moto, i vari riferimenti a Brody e al padre, l’arca, l’inseguimento con i russi simile all’inseguimento tra Indy e il camion che trasporta l’arca nel primo capitolo, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo risulta per lunghi tratti noioso senza mai decollare davvero.
In Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo il regista non ci fa mancare neppure un combattimento a pugni con l’ufficiale russo, ma purtroppo tutto questo non basta. In fondo sembra che il film abbia perso quella che era la caratteristica principale degli episodi precedenti: il senso dell’avventura, della scoperta e del mistero. E con ciò giungiamo al finale del film, ovvero gli alieni. Elementi soprannaturali da sempre presenti nella serie.
Tuttavia, se nei predatori dell’arca perduta ciò determinava la stupenda sequenza di apertura dell’arca, In Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo l’introduzione degli alieni è una stonatura notevole che lascia notevolmente perplessi, soprattutto perchè l’elemento non è minimamente valorizzato. l’intenzione di Spielberg di mantenersi il più possibile in un’atmosfera da puri anni ’50 se da un certo punto di vista può essere un surplus da un altro lo può penalizzare.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo Recensione 4K UHD distribuito da Plaion.
Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo viene distribuito per il mercato Home Video da Plaion Pictures su licenza Paramount Pictures e presentato nel formato di 2,39:1 con una risoluzione di 3840 x 2160 pixel. Anche in questo caso la scansione 4K è stata effettuata direttamente sui negativi originali per ottenere una qualità sempre al top. Il lavoro puntiglioso di pulizia e di restauro svolto dai tecnici è stato fatto sotto il controllo e approvazione totale di Steven Spielberg.
La confezione è una bellissima Steelbook realizzata per l’occasione mantenendo nell’Artwork esterno la locandina originale del film. Nel suo interno oltre al film in 4K Ultra HD troviamo quello in Blu-Ray e un mini poster da collezione che farà la felicità di ogni collezionista.
Anche per questo capitolo il quadro video convince e entusiasmante durante la visione. Andando a confrontare diverse sequenze con il Blu-Ray la qualità è netta, con un miglioramento delle immagini sia nei primi piani che nelle panoramiche e con un aumento notevole del micro dettaglio. Risulta meno entusiasmante l’upgrade da 2k a 4K, ovvero il lavoro sugli effetti digitali della versione originale, dove il salto, rispetto al lavoro di restauro su materiale ottico, è visivamente inferiore.
Le immagini, per tutta la durata del film, mantengono una struttura a grana fine particolarmente leggera e decisamente piacevole. Il risultato è una presentazione molto appagante alla vista, organica e molto simile al film visto in sala. I colori sono in linea con i precedenti film, intensi e realistici in qualsiasi situazione. Livelli di nero profondi che permettono, anche nelle situazioni notturne o in interni scarsamente illuminati, di cogliere molti dettagli. Pregevole l’uso del Dolby Vision che assicura un notevole aumento di incisività del colore e di profondità, migliorandone notevolmente l’esperienza visiva.
L’audio di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo distribuito da Plaion.
Sul versante audio troviamo una traccia in lingua originale in Dolby Atmos potente sotto tutti i punti di vista, e quella in Italiano, identica a quella nel Blu-Ray, in Dolby Digital 5.1. La traccia in Dolby Digital 5.1 complessivamente fa il suo lavoro riuscendo a regalarci un sufficiente coinvolgimento. Teniamo sempre in considerazione che era la vecchia traccia multicanale ripulita al meglio quindi non possiamo aspettarci un uso intenso dei canali Surround e del Subwoofer. Ovviamente da preferire, soprattutto per quanto riguarda potenza e pulizia del suono, il Dolby Atmos in lingua originale!
Anche per questa edizione il comparto Extra risulta assente, troviamo solo tre Trailer identici sia nel disco 4K UHD che Blu-Ray. Come spiegato nella recensione dell’edizione 4K UHD di Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta, per trovare oltre sette ore di contenuti speciali dobbiamo virare verso la Movie Collection che contiene i quattro film della saga in 4K Ultra HD e Blu-Ray più un disco solo per gli Extra.
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Valutazione finale: 8/10
