Recensione Blu Ray Siberia, di Matthew Ross

Un mercante di diamanti americano si reca in Russia per vendere alcune gemme blu dalla discutibile provenienza. Mentre l’affare traballa, l’uomo si ritrova vittima di un rapporto ossessivo con la proprietaria di una caffetteria di una piccola città siberiana. Recensione Blu Ray Siberia.

Keanu Reeves ha lo charme e la solida prestanza fisica per rendere, più che credibile, il personaggio che gli è stato affidato da interpretare. L’attore ha dalla sua una invidiabile prestanza fisica ed un appeal che lo rendono ancor oggi, a 54 anni suonati, un’icona dell’immagine.
Un protagonista ancora iconico della scena cinematografica d’alto budget, anche quando impegnato, come in questo caso, in produzioni più a basso profilo.

Cover Blu Ray Siberia

Il thriller diretto da Matthew Ross, anche se convenzionale, risulta intrigante e particolare. Sfruttando le potenzialità del suo affascinante interprete, e lo sviluppo della storia, il regista confeziona un prodotto onesto. Molto diverso dal personaggio iconico visto nella saga di John Wick. Non lasciatevi trarre in inganno dalla presenza di Stephen Hamel, produttore del primo film della saga sul sicario in cerca di vendetta e autore della storia nel thriller ad alto contenuto drammatico di Matthew Ross, poiché quest’ultimo è decisamente diverso e molto più meditativo, più caustico e intimistico.

Keanu Reeves è il freddo protagonista di un thriller esistenzialista e disperato, antitetico per toni e contenuto ai film di John Wick!

In Siberia, la trama è minimale e l’intrigo, all’inizio vagheggiato, è lasciato in secondo piano come se fosse solo uno spunto per esplorare altro. Film ibrido, dove la vicenda amorosa è preponderante rispetto all’azione. Dominata da lunghi silenzi, sibillini dialoghi e azioni dalle motivazioni non immediate.

Non stupisce che un thriller come Siberia possa quindi suscitare pareri discordanti, è un film difficile e dominato da personaggi che suscitano pochissima empatia, la cui logica non è sempre cristallina e dallo sviluppo non proprio ritmato; eppure c’è un qualche oscuro fascino nichilista nell’insieme.

Recensione Blu Ray Siberia.
Il film è distribuito per il mercato Home Video da Blue Swan Entertainment e presentato nel formato di 2,35:1 con codifica a 1080 p. La confezione è una’ Amaray dalla livrea bianca e dalla grafica accattivante.

La qualità del Blu Ray è ottima rivelando una grande cura svolta dai tecnici in fase di encoding.
Il quadro video è corposo, con un quantità e qualità di dettagli sopra la media. Ogni oggetto in primo e secondo piano è riprodotto con dovizia di particolari e anche gli sfondi godono di estrema definizione. Ottimi i colori che alternano. Anche le riprese in penombra risultano convincenti non mostrando artefatti o cali nella definizione, che rimane sempre notevole.

Comparto audio composto da due traccie Dolby Digital 5:1 per la lingua originale e l’italiano.
La traccia Italiana e squillante, capace di restituire allo spettatore una sensazione di profondità in ogni scena. Tutti i suoni primari e secondari vengono riprodotti fedelmente e con dovizia di particolari. Troviamo un canale centrale sempre presente che regala dialoghi chiari.
Subwoofer minimale che interviene in alcune situazioni.

Comparto extra assente. Peccato.